
Nella notte tra il 12 e 13 agosto 1961, nell'inquietante scenario di un mondo sull'orlo della distruzione atomica, Berlino venne tagliata in due da un reticolo di filo spinato che separò, talvolta per sempre, genitori e figli, fratelli, amici e amanti. Intrecciando dati ufficiali, fonti di archivio e testimonianze personali, l'Autore racconta in modo originale ed avvincente tre decenni di storia di una grande capitale e di una grande nazione europea che, in un lungo e tormentato dopoguerra, improvvisamente si trovarono spaccate a metà. Oltre che sulle trame politiche, si concentra sulla vita quotidiana, sulle paure e sulle speranze dei berlinesi prigionieri che, con sempre più ingegnosi e disperati tentativi di fuga riuscirono a scatenare una rivolta collettiva, troppo a lungo soffocata, nella notte del 9 novembre 1989, facendo cadere l'odioso simbolo della guerra fredda insieme al regime che lo aveva voluto.