243956 - Cippo al partigiano Giordano Velino – San Giorio di Susa (TO)

Il cippo ricorda l’uccisione del partigiano Giordano Velino, avvenuta il 28 dicembre 1943 in borgata Malpasso di San Giorio di Susa. Dalla statale 24 della Val Susa, provenendo da San Giorio in direzione Torino, diparte sulla destra una strada sterrata quasi parallela alla statale, all’inizio della quale è collocato il semplice cippo in pietra.

Sul cippo sono posti la targa in bronzo con l’epigrafe dedicatoria, una stella a cinque punte, simbolo delle brigate partigiane garibaldine, ed un vaso portafiori. Sulla base in pietra ai piedi del cippo è presente un vaso di fiori.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Borgata Malpasso
Indirizzo:
SS24, 42
CAP:
10050
Latitudine:
45.121455054822
Longitudine:
7.1991457517799

Informazioni

Luogo di collocazione:
Bordo strada
Data di collocazione:
28 dicembre 1983
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Cippo in pietra con lastra e stella in bronzo; portafiori metallico.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di San Giorio
Notizie e contestualizzazione storica:
Le vicende del partigiano Giordano Velino si intrecciano con la storia della Resistenza in Val Susa e con gli accadimenti che coinvolsero San Giorio di Susa e le sue frazioni fin dall'inverno del 1943. Nativo proprio di San Giorio, insieme al fratello Adolfo faceva già parte della banda partigiana di Carlo Carli dopo l'8 settembre del '43.
L'8 dicembre dello stesso anno le bande di Carlo Carli e di Walter Fontan si erano ritrovate alla frazione Martinetti di San Giorio e da qui erano risalite fino alla frazione Garda, dove i presenti avevano prestato giuramento di fedeltà alla Patria, con l'intento di ostacolare in ogni modo le truppe tedesche e di lottare senza tregua contro i nemici interni ed esterni. Entrambi i fratelli Velino parteciparono al Giuramento della Garda, che è considerato il momento cruciale dell'avvio della lotta di Liberazione in Val Susa (si veda la foto in Galleria).
La situazione era però precipitata rapidamente. I tedeschi rafforzarono molti grandi presidi in valle, composti da russi bianchi comandati da ufficiali tedeschi, oltre ai presidi repubblichini della Guarda Nazionale Repubblicana di Avigliana e Condove. Si stima infatti che tra Borgone, Villarfocchiardo, Bussoleno, Oulx, Chiomonte, Bardonecchia e Moncenisio, all'inizio del '44 le forze nazifasciste presenti in Val Susa avrebbero contato circa 10.000 effettivi. Prudenzialmente, il 15 dicembre le formazioni di Carli e Fontan si sciolsero, in attesa di tempi migliori.
In particolare tutto il territorio di San Giorio era oggetto di incursioni e rastrellamenti, con violenze, furti, rapine, anche a danno della popolazione civile. Il 24 dicembre 1943 tre partigiani furono catturati ed uccisi. Il 28 dicembre i tedeschi rastrellarono nuovamente per tutta la giornata i monti nella zona di San Giorio, sorprendendo ed uccidendo un solo partigiano in borgata Malpasso: si trattava del ventenne Giordano Velino.
Nella primavera del 1944 le brigate partigiane si erano riorganizzate ed alcune di esse portavano già i nomi dei partigiani caduti nell'inverno precedente. Tra queste, sopra Villarfocchiardo e San Giorio operava proprio la 106^ Brigata Garibaldina "Giordano Velino", intitolata al ventenne partigiano sangioriese. Un altro anno doveva ancora passare per arrivare alla Liberazione dell'aprile 1945.
A Giordano Velino è attualmente intitolata la piazza principale di San Giorio di Susa e tutti gli anni, l'8 dicembre, il Comune di San Giorio commemora la ricorrenza del Giuramento con una manifestazione che parte dalla piazza del comune e raggiunge il Parco della Memoria di Frazione Garda.
Fonti:
- M.E.Borgis, La Resistenza nella Valle di Susa, A.N.P.I. Bussoleno-Foresto-Chianocco
- Il Giuramento della Garda, su Laboratorio Alte Valli
- 106ª Brigata Garibaldi "Giordano Velino", fondo "Diario e successive ricostruzioni storiche sulle azioni e sulle vicende della Brigata che operò in Valle di Susa tra il 1943 e il 1945", archivio '9centRo' della Fondazione Polo del '900 di Torino.

Su Pietre della Memoria sono censiti altri cippi e targhe, posti sul territorio di San Giorio a memoria di questi eventi. Tra questi:
- Il cippo alla brigata "Carlo Carli", da cui nacque la 106^ Brigata "G.Velino";
- Il cippo ai Caduti partigiani Sangioriesi, tra cui Giordano Velino;
- La targa al contributo delle borgate alla Resistenza

Contenuti

Iscrizioni:
GLORIA ETERNA AI MARTIRI
DELLA LIBERTA'
GIORDANO VELINO
PARTIGIANO
TRUCIDATO DAI NAZIFASCISTI
IL 28-12-1943 A 20 ANNI
IL COMUNE / L'A.N.P.I. / 28-12-1983
Simboli:
Sopra la lastra è collocata una piccola stella a cinque punte, simbolo delle formazioni partigiane Garibaldine.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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