Personaggio complesso e tormentato. Una vita politica in cui nel lungo percorso missino arriva a rimetersi in gioco, il riposizionarsi; subentra la necessità di un cambiamento che lo porta, giocando d'attacco, all'eresia dell'aprirsi agli altri, la volontà di modernizzare il partito. Volontario nella Seconda Guerra Mondiale, Deputato del Movimento Sociale Italiano per due legislature dal 1968 al 1976. Consigliere comunale a Pisa dal 1951 al 1980. Almirantiano di ferro fino al 1984, quando con la mozione "Segnali di Vita" inaugura una differenziazione che lo porta all'oposizione interna. In queste due epoche di una stessa esistenza rimangono fermi ed intatti il rigore morale e l'apertura mentale, la sobrietà, la lotta a tutte le caste, con qualche decennio d'anticipo, l'allergia ai privilegi, la passione per un popolo e per una nazione con il chiodo fisso del ricomporre l'Italia "scissa e martoriata.