C'è un luogo dove la memoria può restituirci, tra le macerie del passato, le voci, i volti, i sentimenti di chi ha battuto la terra polverosa e arida dei freddi inverni, delle torridi estati, di un campo dove la guerra sembrava non finire mai; e c'è un nome, dimenticato dai più, da chi non ha vissuto anche un solo lacerto di vita in questo angolo: FOSSOLI. Era un punto di passaggio vers l'Est, per destinazione ignota: ebrei, uomini e donne della resistenza, soldati che non volevano contiunare a combattere, religiosi etc. La memoria di Fossoli, come campo di transito sembra essersi spenta; e con l'oblio, anche le ombre che sono tornate, ogni notte.