Nel 1915 l'Italia entrò in guerra per annettersi il Trentino Alto Adige, una parte del Friuli e la Venezia Giulia. All'indomani del secondo conflitto mondiale, la Venezia Giulia venne quasi del tutto annessa alla Repubblica Federale di Jugoslavia, in un modo così violento e traumatico da determinare il quasi totale spopolamento. I confini nazionali vennero sanciti nel 1975. Solamente nel 1995, tuttavia, queste importanti vicende uscirono dall'oblio, a cui erano state colpevolmente condannate per mezzo secolo, da una congiura del silenzio attuata da tutte le istituzioni del nostro Paese. Con questo importante studio, l'Autrice cerca di ricostruire le responsabilità del mondo culturale e scolastico italiano che hanno concorso a rimuovere, dalla coscienza collettiva nazionale, una così tanto significativa pagina della storia.