Tra il '68 e gli anni Settanta i movimenti sociali e politici si moltiplicano e diversificano, maturano nuovi soggetti, pratiche e linguaggi che investono la società italiana nel suo complesso e nelle sue varie articolazioni. Il conflitto si esprime in un inedito protagonismo collettivo e alimenta un lungo e denso ciclo di mobilitazioni, diventando la cifra della "stagione dei movimenti". Frutto di un lavoro laboratoriale, i saggi contenuti nel volume intendono restituire la complessità e la ricchezza di quella stagione, vista attraverso un caso locale. La ricostruzione si sofferma sui rapporti tra movimenti e istituzioni in una "città rossa" e analizza le diverse soggettività, culture e forme dell'impegno politico, nell'esperienza dell'UDI e dei gruppi femministi, nel movimento operaio, nell'area del dissenso cattolico, nell'universo giovanile, nella "nuova sinistra". La ricerca, promossa dal laboratorio sugli anni Settanta e dall'Istituto storico di Modena, in collaborazione con il Centro documentazione donna di Modena, si basa su una molteplicità di fonti archivistiche, a stampa e orali.