martedì, 6 Dicembre 2022 – Riccardo Gasperini

Due sono stati gli obiettivi che l'Associazione Storica Dalminese si è posta nella ricerca. Da una parte dare "voce" (da qui il titolo del libro, "Ora vi dico io") ai soldati dalminesi di cui si sono rintracciate solo parziali notizie (42), loro testimonianze o di cui è stato possibile comporre profili completi (108). Le numerose cartoline postali consultate e pubblicate narrano la quotidianità della guerra e le condizioni di vita dei soldati. Dall'altra mostrare il "volto" di Dalmine nei primi vent'anni del Novecento, con la grande novità delineata dall'insediamento della Mannesmann. Grazie anche al contributo di Fondazione Dalmine e Archivio e Biblioteca Dall'Ovo, è stato possibile rappresentare lo spaccato di una realtà, quella di Dalmine, che era in profondo cambiamento e che mostra una varietà di protagonisti e una complessità che molte volte, anche oggi, rimangono nascoste dietro il nome della città.