280921 - Lastra a ricordo di Emilio Pietragrua – Milano

La lastra a ricordo di Emilio Pietragrua, si trova a Milano, sulla parete esterna del signorile palazzo in stile neoclassico a ridosso della grande ‘Fontana delle quattro stagioni’ in piazza Giulio Cesare, il principale accesso a ‘City Life’ nota per i suoi originali grattacieli.
La lastra in marmo di Candoglia decisamente rosato, con un’unica vena scura che ne attraversa la parte inferiore, misura approssimativamente 70 x 35 cm.
Le iscrizioni sono incise in caratteri capitali, smaltati in nero.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
zona ex Fiera
Indirizzo:
Piazzale Giulio Cesare, 19
CAP:
20145
Latitudine:
45.474598153337
Longitudine:
9.1551178662704

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete del palazzo signorile dove abitò
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
A.N.P.I.
Notizie e contestualizzazione storica:

  • Emilio Pietragrua
    figlio di Luigi e Giuseppa Gentili, nacque il 6 luglio 1921 a Milano, abitò in piazza Giulio Cesare, studiò presso l'Università Bocconi e lavorò come geometra nell'Ufficio Tecnico Erariale del Comune di Milano..
    Seppur molto giovane, divenne Ufficiale degli Alpini in Valle d’Aosta.
    Dopo l’armistizio dell'8 settembre 1943 raggiunse le neo-nate formazioni partigiane in Valtournanche.
    Emilio Pietragrua, col nome di battaglia 'Pierre', entrò nella 'Brigata Marmore' con cui 12 novembre 1944, presidiò il posto di blocco di Covalou, nel comune di Antey Saint André.
    In un duro scontro con le sovrastanti forze nazifasciste, la piccola brigata partigiana fu sconfitta ed il giovane tenente con alcuni suoi uomini furono catturati e condotti ad Aosta, dove nella notte tra il 12 e il 13 novembre 1944, Emilio Pietragrua, all'età di 23 anni, fu fucilato dai nazifascisti.

    Oltre che con questa lastra, Emilio Pietragrua è ricordato in:
  • Pietredellamemoria: Ai caduti per la Libertà (Aosta);
  • Pietredellamemoria: Monumento ai bocconiani Caduti nelle due guerre mondiali – Milano
  • Pietredellamemoria: Memoriale ai Caduti, Idroscalo - Milano;
  • Pietredellamemoria: ai Caduti per la Libertà, Loggia dei Mercanti (lastra 15) – Milano
  • Pietredellamemoria: ai Caduti per la Libertà, Campo della Gloria, Cimitero Maggiore – Milano dove egli riposa presso il cippo 363 (vedi galleria);
  • Lapide in via Moscova a ricordo dei Caduti - Milano
  • A Chieri, (Torino) nel quartiere alle 'Maddalene', nel Giardino Levi, il 25 aprile 2023 fu posta una targa in bronzo in memoria di Emilio Pietragrua ed Oscar Levi.
  • Nel Comune di Antey-Saint-André (AO), in località Chesod, esiste il cippo "Ai Caduti della Valtournanche 101° Brigata Autonoma 'Marmore' con un elenco di 34 nominativi che inizia col nome di Emilio Pietragrua.
  • ANPI MEMO monumento a cippo dove appare il nome di Pietragrua

    FONTI
  • ANPI: Emilio Pietragrua;
  • ANPI Milano: Emilio Pietragrua;
  • Il torinese: (su Pietragrua);
  • Straginazifasciste: Valtournenche (valle del Cervino) ottobre-novembre 1944

    APPROFONDIMENTI
  • Wikipedia: Fontana delle quattro stagioni
  • Contenuti

    Iscrizioni:

    QUI DIMORO`
    EMILIO PIETRAGRUA
    ALPINO E SOLDATO DELLA LIBERTA`
    NELLA RESISTENZA EROICA AL NEMICO
    SI VOTO` AL SACRIFICIO SUPREMO
    E CADDE SOTTO IL PIOMBO TEDESCO
    MILANO 1921 - AOSTA 1944

    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    La 'Fontana delle Quattro Stagioni' si trova a Milano, al centro di Piazzale Giulio Cesare. Fu progettata da Renzo Gerla ed inaugurata il 12 aprile 1927, in occasione dell’apertura dell’ottava Fiera Campionaria Internazionale, i cui padiglioni furono costruiti in quella che era stata la 'piazza d’armi'.
    Fu deciso di abbellire il piazzale Giulio Cesare che divenne poi l’ingresso principale della Fiera.
    Col supporto del Podestà di Milano Ernesto Belloni, fu deciso di costruire una fontana monumentale in quell'area che era soggetta ad allagamenti.
    La fontana fu progettata da un giovane l'ingegner Renzo Gerla, laureatosi al Politecnico che ispirandosi ai modelli francesi e torinesi, la volle con un basso recinto in pietra, decorato da quattro statue che rappresentassero le quattro stagioni.
    I lavori durarono da febbraio ad aprile 1927.
    Le statue avrebbero dovuto essere fornite da un altro architetto, ma invece furono acquistate da un professore di scultura di Vicenza.
    L’inaugurazione si tenne puntualmente il 12 aprile 1927.
    Esattamente un anno dopo, in quel piazzale ci fu un grave attentato contro il re Vittorio Emanuele III, in cui morirono 20 persone e fu distrutta la statua dell’Estate; le altre statue furono danneggiate nei bombardamenti del 1943 e nel 1953 furono ricostruite dallo scultore Eros Pellini.
    Col trasferimento della Fiera a Pero in occasione dell'EXPO 2015 e la conseguente demolizione dei vecchi padiglioni ormai inutili, oggi la fontana si trova all'ingresso del nuovo quartiere 'CityLife'.

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