258371 - Lastra in memoria dei Caduti dello stabilimento OLAP – Milano

Lastra in marmo rosato forse di Candoglia, di dimensioni approssimative cm. 150 x 100, smussata sui quattro lati. Fissata alla parete e sostenuta da due zanche metalliche alla base. Le incisioni sono a caratteri capitali smaltati di rosso cupo. Sono commemorati i 29 dipendenti della ditta OLAP (Officine Lombarde Lavorazioni di Precisione facente parte del grippo Siemens), caduti negli anni 1943-1944, quando organizzarono e parteciparono ai grandi scioperi, o che nella Resistenza svolsero ruoli attivi, o che persero la vita combattendo contro i nazifascisti con le formazioni partigiane sui monti.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Città Studi
Indirizzo:
via Spinoza, 4
CAP:
20133
Latitudine:
45.479386566399
Longitudine:
9.2254573993709

Informazioni

Luogo di collocazione:
all'interno di una gabbia metallica per la protezione di apparati tecnici ed anti incendio.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
CADUTI PER LA PATRIA
1940 - 1945

COMBATTENTI
ANTINORO MICHELE
BAGIOLI CARLO
BERTELLINI GIUSEPPE
COLOMBO GIUSEPPE
COLOMBO LUIGI
FONTANELLA PIERO
FOSSATI PIERINO
PELUCCHI ALDO
RIBOLLA CLEMENTE
ROSSI STEFANO
RUDELLI ANTOΝΙΟ
SOPPELZA DOMENICO
TALIANI RENZO
TODARO ANTONIO
VOLPATI LUIGI
ROGLIA ANTONIO

PARTIGIANI
ARMANI UGO
BIRAGHI BRUΝΟ
CARMINELLI GILBERTO
FERRARI ENRICO
FERRARIO GIOVANNI
MANTOVANI VENERINO
ROVEDA MARCO
SERAFIN SERGIO
SORDINI MARIO

CIVILI
BIRAGHI RICCARDO
CARRERA ANGELA
CAPITANI ELIO
MORO GIANFRANCO

Targa metallica:
FURONO
DIPENDENTI
DELLO STABILIMENTO
O.L.A.P.
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
La lastra non si trova lungo la via Spinoza, bensì in una rientranza di un supermercato, racchiusa in una gabbia metallica, su cui è presente un voluminoso idrante e dei cartelli anti-infortunistici. La gabbia è in parte coperta anche da un bidone per la raccolta dei rifiuti.
Data la natura 'impiantistica' di tale gabbia, essa è attorniata da numerose tubature metalliche per gli impianti idraulici ed anti-incendio oltre che da canaline metalliche per gli impianti elettrici.

Questa lastra commemorativa nacque per onorare i caduti e per la loro 'memoria', ma il luogo dove è collocata non permette a chi passa in quella via di accorgersi della sua presenza, impedisce di avvicinarvisi, rende difficile la sua visione ed ancor più difficile la sua lettura (è stata fotografata attraverso le maglie della spessa rete metallica).
Pur superando questi ostacoli, l'impressione che ha l'osservatore di fronte a questa infelice collocazione, non è quella di vivere in una città che onora la memoria dei suoi caduti, per altro tributato nel 'Giorno della Memoria' e che si vorrebbe non escludesse i caduti elencati su questa lastra.

Senza dubbio la collocazione di questa lastra fu determinato dalla passata esistenza in questo luogo dello stabilimento OLAP, dove questi caduti lavorarono. Non è però un buon motivo perché la lastra che li ricorda giaccia "dimenticata", in questa vergognosa sistemazione, patricamente inghiottita dal cemento di un supermercato.

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