Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Del Bollo 1
- CAP:
- 20123
- Latitudine:
- 45.463512509714
- Longitudine:
- 9.1838743637543
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Muro dello stabile all'angolo di via del Bollo con Cinque Vie
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- FRANCO GHIRINGHELLI
di Giuseppe e Giovanna Omazzi, nacque a Milano il 7 novembre 1923.
Abitò a Milano in via Puccini 1 (la via Piccini indicata dalla scheda non esiste), in zona Castello Sforzesco.
Unitosi alla Divisione Val d’Ossola, nel corso di uno dei "Rastrellamenti del '44" fu catturato dai nazi-fascisti, imprigionato, torturato.
Fu uno dei 43 partigiani a cui fu appeso al collo il cartello con scritto "Son questi i liberatori d'Italia oppure sono i banditi?"
raggiunsero camminando con questo monito fra la folla attonita delle vie di Fondotoce,
fino al punto scelto per l'esecuzione. Molti di essi erano milanesi accorsi in sostegno ai gruppi di partigiani.
A Fondotoce, il 20 giugno 1944 ebbe luogo una delle più pesanti e vergognose esecuzioni, quella dei 43 partigiani fra cui Franco Ghiringhelli all'età di 20 anni, fu ucciso.
- WILLIAM SCALABRINI
di Michele e Iside Zappaterra, nacque il 14 dicembre 1921 a Salara, in provincia di Rovigo ed
abitò a Milano in via Santa Marta 7.
Entrò a far parte della formazione Valdossola nel bel mezzo dei durissimi "rastrellamenti nazi-fascisti del '44" che in Val Grande seminarono un gran numero di vittime.
Per impedire che le truppe nazi-fasciste raggiungessero il paese di Cicogna, i partigiani dovettero a malincuore decidere di distruggere l'unico ed angusto accesso: il ponte sul torrente Aurasca in località Ponte Casletto, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, (a quel tempo in provincia di Novara).
Quella del 12 giugno 1944 fu una delle più dure e memorabili battaglie in cui molti caddero uccisi. William Scalabrini ed Alberto Mazzola furono catturati, torturati, ed il 23 giugno 1944 condotti fino al cimitero di Rovegro, costretti a scavarsi la fossa in cui caddero dopo la fucilazione.
William Scalabrini morì così ucciso all'età di 22 anni.
Tedeschi ed RSI vantavano un robustissimo equipaggiamento ed un numero di uomini non paragonabili a quello dei partigiani che tuttavia sacrificarono le loro vite per fermare o anche solo ostacolare l'ondata di terrore tra Cossogno, San Bernardino Verbano, Rovegro ed in tutta la Val Grande.
- NATALE MAPELLI
nacque il 25 ottobre 1921.
Come Taviano, fece parte della "Brigata Mario Greppi" nella SAP 55^ Matteotti.
Morì in via del Bollo, insieme a Giuseppe Taviano, durante l’assalto alla federazione fascista che aveva sede in piazza San Sepolcro: era il 25 aprile 1945 e l'età di Natale era di 23 anni.
SAP 55^ brigata Matteotti
- GIUSEPPE TAVIANO
nacque a Messina il 30 (o forse il 31) ottobre 1906.
Abitò in via Fratelli Piazza 5 a Milano.
Come Mapelli, fece parte della "Brigata Mario Greppi" nella SAP 55^ Matteotti.
Morì in via del Bollo, insieme a Franco Ghiringhelli, durante l’assalto alla federazione fascista che aveva sede in piazza San Sepolcro: era il 25 aprile 1945 e l'età di Giuseppe era di 38 anni.
Questi quattro partigiani sono ricordati anche in:
- ai Caduti per la Libertà – Loggia dei Mercanti – Milano
- ai Caduti per la Libertà – Cimitero Maggiore – Milano
Inoltre:
William Scalabrini è ricordato anche in:
- edicola in memoria sua e di Alberto Mazzola, nel punto della loro fucilazione
- Parco della memoria e della pace a Fondotoce (ma con cognome di Scalabrino).
Franco Ghiringhelli è ricordato anche in:
- Parco della memoria e della pace a Fondotoce
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NOTE:
- Non è certo il motivo per cui Franco Ghiringhelli e William Scalabrini, pur accomunati per la loro attività partigiana in Val Grande, siano ricordati in via Del Bollo e perché li si ricordi sulla stessa lastra. Probabilmente parteciparono entrambi ad una delle numerose azioni dei partigiani.
Le numerose inesattezze nei documenti e sulle pietre, di date e luoghi, danno una idea solo vaga del clima di concitazione in cui si svolsero i fatti riassunti.
- Come luogo di nascita di William Scalabrini, la scheda A.N.P.I. riporta testualmente "Solara Rivigo", ma Solara si trova nel Comune di Bomporto, in provincia di Modena.
- Per la morte di William Scalabrini, la scheda A.N.P.I. riporta : "a Finero (Ossola) in combattimento il 23 giugno 1944, ma si ritiene sia stato un errore.
- Sulla piccola edicola di Cossogno, è riportata come data di morte di Scalabrini il 14 giugno 1944.
- Non ci è noto l'esatto motivo per cui la lastra in memoria di Mapelli e di Taviano sia in via Del Bollo e non in via San Sepolcro. Una ipotesi è che dopo essere stati feriti nella sede fascista, si siano trascinati fin dove in seguito caddero.
- Piazza San Sepolcro è il luogo storico dove nacque il fascismo e dove appunto resisteva la sede della federazione fascista.
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FONTI:
- A.N.P.I. Milano (Ghiringhelli)
- A.N.P.I. Milano (Scalabrini)
- A.N.P.I. Milano (Mapelli)
- A.N.P.I. Milano (Taviano)
- Chieracostui
- Casa della Resistenza - Fondotoce
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- FRANCO GHIRINGHELLI
Contenuti
- Iscrizioni:
_______________________________________prima lastra_______________________________________
PER LA LIBERTA' DELLA PATRIA
CADDERO VILMENTE TRUCIDATI
SOTTO IL PIOMBO
NAZI FASCISTA
GHIRINGHELLI
FRANCO
N 7 - 11 1923
M 20 - 6 1944
A FONDO TOCE
SCALABRINI
WILLIAM
N 14 - 12 - 1921
M 23 - 6 - 1944
A ROVEGRO
I COMPAGNI
_______________________________________seconda lastra_______________________________________
IN ADEMPIMENTO AL PROPRIO DOVERE
CADDERO UCCISI DALL'OPPRESSORE
NAZI FASCISTA
S.T. MAPELLI NATALE
+ 25 - 10 - 1924
+ 29 - 4 - 1945
QUI IN VIA DEL BOLLO
G.S. TAVIANO GIUSEPPE
+ 30 - 10 - 1906
+ 25 - 4 - 1945
QUI IN VIA DEL BOLLO
I COMPAGNI
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita