Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza della Libertà
- CAP:
- 17021
- Latitudine:
- 44.007541812305
- Longitudine:
- 8.1726353569737
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- All'interno dei giardini
- Data di collocazione:
- 1928
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Il monumento è in travertino mentre la statua della Vittoria alata è in bronzo fuso.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Si suppone che in origine le date riportate sul monumento fossero quelle relative all’inizio e alla fine della Prima guerra mondiale. Quest’ultimo termine con ogni probabilità fu sostituito nel
secondo dopoguerra con la data 1945.
Realizzato nel 1918 da Bartolomeo Ratto (1877-1932).
da "Memorie di pietra. Testimonianze della Grande Guerra in Liguria", realizzato a cura della Regione Liguria nel 2018, con il Patrocinio di vari Enti, pp. 477-478.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Medaglione lato fronte, in alto:
VITTORIO VENETO
Medaglione lato sinistro:
1915
Medaglione lato destro:
1945
Lapide lato fronte, in basso:
ALASSIO AI SUOI FIGLI CADUTI PER LA PATRIA
- Simboli:
- Sull’altare sono poggiati la bandiera e un elmetto in bronzo. Le date sono inscritte in una corona d’alloro (simbolo di gloria) in bronzo con nastro. Sull’architrave vi è un festone in bronzo inframmezzato da scudi in marmo. La struttura culmina, al centro, con un gruppo sommitale con elementi simbolici: una croce di ferro con corona d’alloro e medaglione recante la scritta “Vittorio Veneto”, un’aquila bronzea ad ali aperte circondata da una corona di alloro (rispettivamente simboli di Vittoria e di gloria). Al centro dell’altare, è presente la statua di una giovane donna alata (allegoria della vittoria); sul capo porta un elmo alato, con il braccio sinistro regge uno scudo, nella mano stringe un gladio (entrambi sono simboli di forza), mentre con la destra solleva una corona d’alloro (simbolo di gloria). (cfr "Memorie di pietra. Testimonianze della Grande Guerra in Liguria", realizzato a cura della Regione Liguria nel 2018, con il Patrocinio di vari Enti, pp. 477-478).
Altro
- Osservazioni personali:
- Nella parte antistante del monumento, sono state collocate nel 2023 5 Pietre d'inciampo: una dedicata ai coniugi Rosetta Fubini e Teodoro Sacerdote, una a Roberto Wollisch, una a Palmira Colonna e alla figlia Elena Levi, una ad Aurelia Josz e una a Pia Bachi".
(da "Savona News", 26 gennaio 2024)
Vedasi la relativa scheda:
Pietre d'inciampo in memoria di sette deportati - Alassio (SV)