150375 - Monumento ai Caduti e dispersi di Alba (CN)

Monumento a perenne ricordo dei Caduti e dispersi di Alba (CN) nella prima e seconda guerra mondiale. Si tratta di una scultura in ferro battuto. L’opera rappresenta un’idra a tre teste che uccide con una baionettata al
cuore un soldato a terra nudo. Le tre teste dell’idra, che portano rispettivamente un cappello da generale, un fez da gerarca e un cilindro, simboleggiano le tre forze coalizzate che producono guerra: militarismo totalitarismo e capitalismo. Sul calcio del fucile è impresso l’imprimatur, a significare il tacito consenso dato dalla chiesa alla guerra con la benedizione dei vari eserciti in campo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Pietro Rossetti
CAP:
12051
Latitudine:
44.7010666
Longitudine:
8.036397800000032

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazza cittadina
Data di collocazione:
02/12/2018
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Scultura in ferro battuto.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune
Notizie e contestualizzazione storica:
Gino Scarsi, scultore canalese, racconta una vicenda successa nel lontano 1977. «A Canale, dopo 3 anni di lavoro, presento il Monumento ai caduti e dispersi delle ultime due guerre, una scultura in ferro battuto del peso di 25 quintali. Suscita scalpore: La scultura fa il giro delle maggiori città italiane del Nord .
Poi, però, viene sequestrata per due anni e fatta oggetto di atti di vandalismo nel corso delle esposizioni. «Nel 1983, dopo aver peregrinato in una ventina di città (Alba, Bra, Saluzzo, Torino, Verona, Mantova, Reggio Emilia, Brescia, Cremona, Desenzano del Garda, ecc), il monumento trova la sua collocazione ad Acri (Cosenza).«Da circa 15 anni il monumento si trova in stato di abbandono in un deposito comunale.
https://www.gazzettadalba.it/2015/05/salvare-un-monumento-e-il-suo-significato/
lo scultore utilizzò il periodo di ferie di agosto 2016 e agosto 2017, per poter usare paranchi e attrezzature dell’azienda famigliare, smontò la scultura e procedette al restauro ricucendo le parti deteriorate dall’incuria. Infine la zincatura dei singoli pezzi
il rimontaggio e il ripristino del basamento.

Contenuti

Iscrizioni:
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Simboli:
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Altro

Osservazioni personali:
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