
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Collegno, 2
- CAP:
- 10044
- Latitudine:
- 45.094871122062
- Longitudine:
- 7.5555337828308
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Interno cimitero
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Lapidi, lastre e blocchi in marmo; lastra in cemento armato; lettere in bronzo. Presente asta portabandiera.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Pianezza
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Riportiamo di seguito le informazioni che è stato possibile reperire sui partigiani qui commemorati.
- Barone Mario, nome di battaglia "Aldo"
Nato a Torino il 25/03/1922, residente a Pianezza, militava nella 3^ Divisione Garibaldi, 17^ Brigata. Caduto il 07/10/1943 nel Comune di Val Della Torre (TO), durante un rastrellamento.
Vedi: Dettaglio scheda: BARONE MARIO, ALDO, Banca dati del Partigianato piemontese, Istoreto;
- Revelli Luigi
Nato il 31/12/1920 a Torino, 17^ Brigata Garibaldi, Caduto al Colle del Lys.
Vedi: Colle del Lys, Rubiana, 02.07.1944 (Torino - Piemonte), sull'Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia;
Nota: Il mese corretto della morte è luglio e non settembre, come invece riportato sul monumento.
- Barrera Roberto
Nato a Pianezza (TO) il 22/08/1924, militava nella 3^ Divisione Garibaldi, 17^ Brigata. Deportato in Germania il 07/03/1944, deceduto il 09/07/1945.
Vedi: Dettaglio scheda: BARRERA ROBERTO, Banca dati del Partigianato piemontese, Istoreto;
- Barone Luzio
Risulta tra i Caduti della 17^ Brigata Garibaldi, su una pagina web dell'ANPI Alpignano.
Vedi: Alcuni Caduti della Val Susa;
- Marchiandi Giuseppe, nome di battaglia "Giuseppe"
Nato a Torino il 19/12/1924, residente a Pianezza, militava nella 3^ Divisione Garibaldi, 17^ Brigata.
Vedi: Dettaglio scheda: MARCHIANDI GIUSEPPE, GIUSEPPE, Banca dati del Partigianato piemontese, Istoreto;
- Olivero Domenico, nome di battaglia "Meco"
Nato a Torino il 30/09/1924, residente a Pianezza, di professione tornitore, militava nella 3^ Divisione Garibaldi, 17^ Brigata, fino al 07/06/1945. Deceduto nel 1948.
Vedi: Dettaglio scheda: OLIVERO DOMENICO, MECO, Banca dati del Partigianato piemontese, Istoreto;
- Serra Giuseppe
Nato a Torino il 01/04/1924, residente a Pianezza, militava nella 3^ Divisione Garibaldi, 17^ Brigata "Felice Cima". Caduto il 07/11/1943 nel Comune di Val Della Torre (TO), durante un rastrellamento.
Vedi: Dettaglio scheda: SERRA GIUSEPPE, Banca dati del Partigianato piemontese, Istoreto;
Nota: la data di morte sulla scheda Istoreto non sembra corretta, non coincidendo con quella degli altri Caduti nel rastrellamento del 07/10/1943, nè con quella riportata sul monumento 09/10/1943, più plausibile.
- Vignolini Umberto, di Marco
Nato a Pianezza il 28 Aprile 1922 - Caduto a San Gillio il 10 Gennaio 1945. Medaglia d'Argento al Valor Militare:
"Si distingueva per fede e coraggio ed era di esempio ai suoi commilitoni in numerosi combattimenti. Sulla via del ritorno da una rischiosa missione - insieme al tenente "Rosa" - veniva sorpreso da una pattuglia avversaria. Catturato dopo una strenua resistenza condotta fino all'esaurimento delle munizioni, veniva fucilato sul posto, immolando così generosamente la sua esistenza alla causa della libertà".
Vedi: Biografie dei nostri Partigiani, sul sito ANPI Alpignano
- La Rosa Angelo, di Nicola e Rubino Vincenza, nome di battaglia "Cilli"
Nato a Bari il 31 Ottobre 1925, residente a Pianezza. Diciassettenne, unico sostegno materiale e morale della famiglia, non esitava a raggiungere le formazioni partigiane. Decorato con croce al valore militare.
Vedi: Biografie dei nostri Partigiani, sul sito ANPI Alpignano
- D'Amuri Cosimo
Si veda la scheda "Lastre in memoria di De Orsola e D’Amuri ", su Pietre della Memoria
- Cumino Alfonso
Nato il 13/01/1901 a Pianezza (TO), militante nel 4° Settore SAP. Caduto il 28/04/1945 nel Comune di Torino in combattimento.
Vedi: Dettaglio scheda: CUMINO ALFONSO, Banca dati del Partigianato piemontese, Istoreto;
- Deorsola Francesco
Si veda la scheda "Lastre in memoria di De Orsola e D’Amuri ", su Pietre della Memoria
- Anselmo Valentino
Elencato tra i Caduti civili su una delle due "Lapidi ai Caduti della seconda guerra mondiale e Guerra di Liberazione – Druento (TO)", su Pietre della Memoria
Non è stato possibile reperire ulteriori informazioni su:
- Verra Michelino
- Rocci Alberto
- Cotti Giovanni
Di rilievo la figura di Gustavo Meltzeid, che merita una citazione estesa.
- Gustavo Meltzeid nasce a Budapest nel 1895.
A Vienna consegue la laurea in professore di pittura e scultura. Ufficiale nella prima guerra mondiale nell’esercito austro-ungarico viene decorato con la Medaglia d’Oro per la vittoria di Caporetto. Ha un fisico eccezionale. Campione ungherese di lotta greco-romana negli anni in cui la nazione magiara è la più forte al mondo. Candidato alle Olimpiadi non può parteciparvi a causa di uno strappo muscolare. Il suo avversario, sempre da lui battuto, vincerà la medaglia d’oro. Dopo la prima guerra mondiale si trasferisce in Italia, a Pianezza, vicino a Torino, per modellare i monumenti che il regime faceva erigere ai Caduti. Si sposa con Celeste Girotto da cui avrà un figlio nel 1941. Idealista e avverso alle dittature, durante la seconda guerra mondiale entra nella Resistenza e nel CLN.
Col nome di “Maggiore Duller” opera con Ignazio Vian e Duccio Galimberti a Boves nel cuneese e poi col Generale Perotti a Torino. Tradito, viene catturato e deportato come prigioniero politico. Sopravvive e torna. Riesce a far catturare il delatore, che nel frattempo è divenuto molto ricco essendosi impossessato di buona parte del Tesoro della IV Armata; lo fa processare e condannare. Meltzeid è l’unico testimone a carico. Il processo dura quasi un anno e i giornali nazionali ne seguono le vicende sulle prime pagine. Gli vengono offerti incarichi politici che declina. Scrive il diario.
Torna alla vita privata facendo il rappresentante e continuando a cimentarsi con la pittura e con la scultura. Nel 1956 in Ungheria scoppia la rivoluzione. Gustavo spende tutto quanto possiede per raccogliere e spedire aiuti umanitari agli assediati, tramite la Croce Rossa di Vienna. Morirà l’anno successivo per le conseguenze delle malattie riportate in prigionia. In Ungheria è annoverato tra gli “Eroi Nazionali che hanno combattuto per la Libertà dei Popoli”.
Fonte: "Siamo liberi”, Giorno Memoria dedicato a Meltzeid, su 9Colonne di Paolo Pagliaro.
Contenuti
- Iscrizioni:
- - Epigrafe:
L'ODIO STRONCO' IL VOSTRO IDEALE DI
LIBERTA'
L'AMORE DEI SUPERSTITI VI CONSACRI
ALL'ONORE ED ALLA MEMORIA DEI POSTERI.
CADUTI PER LA LIBERTA'
1943 - 1945
- Caduti (per lastre verticali):
BARONE ALDO / ⋆ 25-9-1922 ☩ 7-10-1943
REVELLI LUIGI / ⋆ 31-12-1920 ☩ 2-9-1944
BARRERA ROBERTO / ⋆ 22-8-1924 ☩ 9-7-1945
BARONE LUZIO / ⋆ 14-11-1920 ☩ 7-10-1943
MARCHIANDI GIUSEPPE / ⋆ 19-12-1924 ☩ 29-10-1944
OLIVERO DOMENICO / ⋆ 30-9-1924 ☩ 2-3-1948
SERRA GIUSEPPE / ⋆ 1-3-1924 ☩ 9-10-1943
VIGNOLINI UMBERTO / ⋆ 8-4-1922 ☩ 10-1-1945
VERRA MICHELINO / ⋆ 1-12-1924 ☩ 9-7-1948
ROCCI ALBERTO / ⋆ 20-10-1925 ☩ 25-6-1944
LA ROSA ANGELO / ⋆ 28-10-1926 ☩ 7-2-1945
COTTI GIOVANNI / ⋆ 3-10-1918 ☩ 21-11-1954
D'AMURI COSIMO / ⋆ 7-12-1899 ☩ 11-8-1944
CUMINO ALFONSO / ⋆ 13-1-1901 ☩ 28-4-1945
MELTZEID GUSTAVO / ⋆ 7-4-1896 ☩ 12-7-1954
DEORSOLA FRANCESCO / ⋆ 12-10-1920 ☩ 11-8-1944
ANSELMO VALENTINO / ⋆ 11-2-1918 ☩ 1-5-1945
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita