257832 - Pietra di inciampo in memoria di Samuel Emilio Fiorentino – Milano

Pietra d’inciampo in memoria di Samuel Emilio Fiorentino deportato ad Auschwitz ed assassinato il 6 Febbraio 1944.

Le pietre d’inciampo (stolpersteine) furono ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig per tramandare la memoria delle persone deportate, fatte morire o uccise nei lager nazisti.
Sono cubetti in porfido ricoperti di ottone di circa cm. 10×10 su cui sono incisi nome, cognome, luogo e data di nascita e di morte della persona ricordata e tipicamente vengono inserite nel marciapiede davanti a quella che fu la loro abitazione.

Visualizza la mappa

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
zona delle Regioni
Indirizzo:
Via Giuseppe Piolti de' Bianchi, 18
CAP:
20129
Latitudine:
45.4643495
Longitudine:
9.2199435

Informazioni

Luogo di collocazione:
Marciapiede di fronte a quella che fu la sua abitazione
Data di collocazione:
2021
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:

Samuel Emilio Fiorentino
figlio di Angelo e Adele Chimichi, nacque il 20 aprile 1872 a Livorno.
Nel 1900 sposò Giulietta Formiggini a Firenze. Nel 1902 ebbero un figlio fisicamente disabile che battezzarono col nome di Angiolo Bismark.
Il 'contabile' Samuel Emilio si stabilì con la famiglia a Milano, in Via Piolti de’ Bianchi 18, ma a seguito delle leggi razziali (emanate nel 1938), per sfuggire alla 'caccia agli ebrei' perseguita da nazisti e fascisti, si rifugiò in una villa di sua proprietà a Porto Ceresio, in Via Selva Piana 15.
Purtroppo dopo l'armistizio, la relativa tranquillità svanì quando il 5 gennaio 1944 fu sequestrata la villa di Porto Ceresio ed il 29 gennaio 1944 Samuel Emilio si consegnò ai tedeschi nella speranza di salvare col suo gesto suo figlio e sua moglie. Fu incarcerato a Varese e poco dopo al carcere di S. Vittore di Milano.
Col 'Trasporto 24' del 30 gennaio 1944 fu deportato ad Auschwitz dove il 6 febbraio fu assassinato all'età di 51 anni.
Dopo la guerra la moglie Giulietta ed il figlio tornano in possesso sia dell’appartamento di Milano che della villa di Porto Ceresio: si ritirano nella Casa di Riposo Ebraica di Firenze.
Egli è ricordato in:
  • 'Campo della Gloria' (campo 64) Cimitero Maggiore di Milano cippo E3 Lastra 4.

    FONTI:
  • Pietredinciampo.eu: Samuel Emilio Fiorentino
  • Mosaico-cem: Samuel Emilio e Iginia Fiorentino
  • Contenuti

    Iscrizioni:

    QUI ABITAVA
    SAMUEL EMILIO
    FIORENTINO
    NATO 1872
    ARRESTATO 29.1.1944
    DEPORTATO
    AUSCHWITZ
    ASSASSINATO 6.2.1944

    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    Samuel Emilio Fiorentino era cugino di Emilia e di Iginia Fiorentino, alla cui memoria si trova la
    pietra di inciampo in memoria di Iginia Fiorentino (Pietredellamemoria)

    Gallery