Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- via Sardegna 21, Milano
- CAP:
- 20146
- Latitudine:
- 45.464998533127
- Longitudine:
- 9.1538393603962
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Marciapiede di fronte a quella che fu la sua abitazione
- Data di collocazione:
- 1 Febbraio 2021
- Materiali (Generico):
- Ottone, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Cubetto di porfido (10x10 centimetri) con placca in ottone nella parte a vista.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Pietre d'inciampo Milano
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Cesare Finzi
figlio di Achille e di Enrichetta Wyler, nacque a Milano il 15 giugno 1892.
Brillante ed intraprendente, completò studiò alla Handelsschule di Calw, in Germania, per poi affacciarsi al mondo del lavoro in una prestigiosa banca di Londra, dove affinò il suo senso degli affari e la sua apertura internazionale.
Rientrato in Italia nel 1915, rispose con coraggio alla chiamata della patria, arruolandosi volontario tra gli Alpini e combattendo sulle Dolomiti col grado di tenente, durante la Prima Guerra Mondiale.
Dopo il conflitto, iniziò una nuova vita sposando Ida Colombo, con la quale ebbe la gioia delle due figlie Maria Clara ed Enrica.
Con spirito imprenditoriale fu cofondatore delle pelletterie Introzzi & Finzi in via Amedei a Milano.
Ma la ferocia della Storia si abbatté anche su di lui. In un primo tempo illuso dalle promesse del regime, se ne distaccò definitivamente dopo la promulgazione delle leggi razziali, che lo costrinsero a rinunciare alla sua attività ed a subire l’ingiustizia più crudele.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, egli tentò invano di rifugiarsi in Svizzera, ma respinto alla frontiera, si affidò a dei contrabbandieri nel disperato tentativo di raggiungere Porto Ceresio.
Ma fu tradito e consegnato ai repubblichini che lo arrestarono l’11 novembre 1943, lo incarcerarono a Varese, poi lo trasferirono nel carcere milanese di San Vittore ed infine al campo di Fossoli.
Il 2 agosto 1944 col convoglio 'N. 14', da Fossoli fu deportato ad Auschwitz, ma nemmeno in quell’inferno, la sua dura prova ebbe fine. All’avvicinarsi dell’Armata Rossa, i tedeschi lo costrinsero a una delle terribili marce della morte, fino a raggiungere il campo di Mauthausen ì, dove il 3 febbraio 1945, a pochi mesi dalla Liberazione, Cesare Finzi all'età di 53 anni uncontrò la morte.
FONTI
- Pietre d'inciampo Milano: Cesare Finzi
- Digital Library: Cesare Finzi
APPROFONDIMENTI
- 1938: Leggi razziali
- 8 settembre 1943: Armistizio, detto armistizio 'Cassabile'
- Pietredellamemoria: Lastra in memoria dei detenuti di San Vittore – Milano
- Pietre d'inciampo Milano: Cesare Finzi
Contenuti
- Iscrizioni:
QUI ABITAVA
CESARE FINZI
NATO 1892
ARRESTATO 1.11.1943
DEPORTATO
AUSCHWITZ
ASSASSINATO 3.2.1945
MAUTHAUSEN
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita