Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- via Boscovich 30
- CAP:
- 20124
- Latitudine:
- 45.481355982523
- Longitudine:
- 9.2047610619713
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Marciapiede di fronte a quella che fu la sua abitazione e studio medico
- Data di collocazione:
- 2018
- Materiali (Generico):
- Ottone, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Cubo di porfido ricoperto da una piastra di ottone sulla faccia superiore, su cui è incisa la dedica. Misura della piastra in ottone: 10x10 cm.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Gino Emanuele Neppi
di Clemente ed Ernesta Bassani, nacque il 17 luglio 1890 a Ferrara, ultimo di sei figli.
Dopo il diploma in veterinaria partecipò alla Grande Guerra in Cavalleria.
Al suo ritorno si laureò in medicina specializzandosi in ostetricia.
Sposò Ginevra Minerbi, anch'essa di Ferrara, ma non ebbero figli.
Trasferitosi a Milano lavorò per il Comune come “medico di riparto” in una condotta a Baggio.
Fu consigliere della Comunità Ebraica di Milano.
Le leggi razziali del 1938 ne causarono l'esonero dal servizio che poté continuare esclusivamente nella Comunità Ebraica.
Nel 1940, aiutato dall’ Ufficiale Sanitario Medico Capo del Comune, organizzò e diresse una “condotta medica” in via Panfilo Castaldi.
Dopo un bombardamento si trasferì in un casello daziario di Porta Venezia, in cui assistì gratuitamente soprattutto ebrei e stranieri fuggiti dalle persecuzioni naziste. Dopo l’armistizio dell'8 settembre, lasciò la moglie a Ferrara e continuò la sua assistenza nel suo ambulatorio privato presso l’abitazione di Via Boscovich 30 a Milano.
Arrestato il 6 novembre 1943, fu deportato ad Auschwitz un mese dopo, dove all'età do 53 anni morì in data ignota.
FONTI:
- Progetto Pietre d'inciampo
APPROFONDIMENTI:
- Leggi razziali:
- Armistizio dell'8 settembre 1943, o armistizio 'Cassabile':
- Progetto Pietre d'inciampo
Contenuti
- Iscrizioni:
QUI ABITAVA
GINO EMANUELE
NEPPI
NATO 1890
ARRESTATO 6.11.1943
DEPORTATO
AUSCHWITZ
ASSASSINATO
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita