Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazzetta don Dante
- CAP:
- 52024
- Latitudine:
- 43.5843125
- Longitudine:
- 11.6854375
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Piazza antistante la chiesa di Santa Lucia
- Data di collocazione:
- 1925; poesia e targa a don Dante Ricci apposte nel 2022
- Materiali (Generico):
- Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Monumento, con iscrizioni incise, muri esterni, viale lastricato e scalini di accesso in pietra. Panchine in legno e metallo.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Unità Pastorale San Biagio al Borro - San Giustino Martire, proprietaria della chiesa e dell'adiacente piazza in cui si trova il parco della rimembranza.
- Notizie e contestualizzazione storica:
- NOTA STAFF PIETRE: ulteriore materiale fotografico ed informazioni storiche sulla chiesa di Santa Lucia sono presenti nei seguenti siti internet
BeWeb.chiesacattolica.it
Wikipedia.org
Il monumento ai Caduti di Pratovalle e Roveraia nella Grande Guerra in origine, quando venne realizzato il parco della Rimembranza, presentava un cancello all'entrata che successivamente fu rimosso (fonte: I Parchi della Memoria - Pratovalle di Camilla Cecchi, pag. 6 in Prato Magno 11, settembre 2018, edito dal Comune di Loro Ciuffenna).
Contenuti
- Iscrizioni:
- PRATOVALLE
AI SUOI EROI
1915 - 18
VERZUCOLI
ADOLFO
LAPINI
PAOLO
SCOLARI
EGISTO
FINI
GUIDO
CARRI
SANTI
MORI
GIUSEPPE
CASTELLUCCI
GIUSEPPE
1925
(poesia)
A don Dante Ricci
A eterna memoria e ricordo nella piazza, già parco della rimembranza ai
caduti della Prima guerra mondiale di Pratovalle e Roveraia, a lui dedicata
dopo quasi 80 anni di dimenticanza e silenzio, ora sia pace e gloria all'anima
sua.
Nella decisione
più cruciale
nell'Italia devastata
dalla guerra
e dall'occupazione
nazista e repubblichina,
don Dante Ricci
parroco di Faeto
e Pratovalle fu
catturato e barbaramente ucciso
per non aver tradito
partigiani e prigionieri
di guerra da lui volutamente nascosti
per una visione umana e cristiana di libertà,
democrazia...
per le nuove generazioni a venire
in uno Stato di diritto e di rispetto.
La campana che ha suonato per l'ultima volta
oggi suona in un Paese in pace e
democratico.
Il tradimento e la sua morte
sia la condanna del gesto
e la Gloria per l'uomo che si è fatto prete
e ha difeso gli ideali di libertà
calpestati dagli invasori e dai fascisti.
Massimiliano Fanti
Firenze, 9 luglio MMXXII
(cornice)
PIAZZETTA DON DANTE
(foto)
Don Dante Ricci nato il 18 luglio 1883.
Parroco di Faeto e Pratovalle dal 1926.
Ucciso l'11 luglio 1944 da una pattuglia delle SS,
per non avere svelato i nomi delle persone da lui
protette.
Sepolto presso il cimitero di Pratovalle.
Suonò le campane di questa chiesa, S.Lucia a
Pratovalle, per l'ultima volta il giorno della sua
morte alle ore 10.
- Simboli:
- Nella sezione superiore della parte recante il testo, fra "1915 - 18" e "Verzucoli Adolfo", sono presenti, inserite al centro di 4 estremità angolari di forma rettangolare, 4 foglie, 2 sul prospetto frontale e altre 2 su quello posteriore; sul capitello sovrastante la parola "Pratovalle" è presente, su ognuno dei 4 lati che lo delimitano, una foglia biforcata, nel cui spazio intermedio interno è posizionata una fiaccola che contiene una piccola fiamma; sulla sommità del monumento è posta una grande fiamma.
Altro
- Osservazioni personali:
- Il parroco don Dante Ricci è ricordato anche nelle schede relative al monumento ai Caduti di Faeto, Casamone, Pratovalle e Roveraia e alla lapide ai martiri della barbarie nazifascista a Loro Ciuffenna.