
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- viale Bianca Maria, 7
- CAP:
- 20129
- Latitudine:
- 45.4634313
- Longitudine:
- 9.2060362
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete esterna dello stabile dove abitarono, ad una ventina di metri a destra del civico 35.
- Data di collocazione:
- 1965
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo bianco di Candoglia
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- ANPI Municipio 3
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Giovanni Cervi
nacque il giorno 1 giugno 1903 a Gattatico, in provincia di Reggio Emilia.
La sua famiglia si trasferì a Montecchio, in provincia di Reggio Emilia.
Giovanni studiò a Parma e poi presso il Politecnico di Milano, dove nel 1927 si laureò in ingegneria industriale.
Essendosi rifiutato di iscriversi al Partito Nazionale Fascista, nel 1935 fu costretto a rinunciare all'incarico di assistente universitario presso l'Università di Perugia (ottenuto vincendo un concorso).
Lavorò allora come progettista in diverse aziende, tra le quali l'Acna, la Luigi De Kummerlin e infine la Caproni di Taliedo (Milano), dove nel 1940 divenne ingegnere-capo dell'Ufficio Tecnico degli Impianti.
Militò in Giustizia e Libertà, attivo nell'organizzare gli scioperi del marzo 1943 e nella costituzione della Guardia Nazionale con Leopoldo Gasparotto. Fu la principale figura di riferimento nella Resistenza operaia di Taliedo.
Il 3 novembre 1943, le SS fu arrestato con l'accusato di detenzione di armi (come da sentenza 1946 pag.20 le armi non furono mai trovate) e fu richiuso nel carcere milanese di San Vittore.
- Guglielmo Steiner (Mino)
nacque a Milano nel 1909. Quando gli alleati sbarcarono in Sicilia, Mino vi prestava il servizio militare. Fu ingaggiato con ruoli fondamentali nella 'Operazione Law', una operazione di 'intelligence' ideata dalla OSS, per stabilire collegamenti con la Resistenza all'invasione dei tedeschi. Fu tradito e cadde nelle mani del nemico che lo deportarono a Mauthausen ed a Ebensee, dove ad attenderlo c'era la morte, avvenuta il 28 febbraio 1945.
Una biografia più dettagliata di Mino Steiner è presente sulla descrizione della
- Pietra d'inciampo in viale Bianca Maria, 7 - Milano, dove si elencano altre opere che lo commemorano.
- L'eccidio
In rappresaglia per l’attentato in cui il 18 dicembre 1943 fu ucciso il federale fascista Aldo Resega, un tribunale straordinario condannò a morte, accusati di attività antifasciste, 8 detenuti a San Vittore:
- Giovanni Cervi
- Carmine Campolongo
- Fedele Cerini
- Luciano Gaban
- Alberto Maddalena
- Carlo Mendel
- Beppe Ottolenghi
- Amedeo Rossin
Il giorno 19 dicembre 1943, all'Arena Civica di Milano, essi caddero sotto i colpi di 20 militi della Legione Autonoma mobile Ettore Muti e 20 militi fascisti della 'Trieste'.
Dopo la Liberazione, i partigiani della Caproni riportarono la salma di Cervi a Montecchio, dove viveva la famiglia.
Dopo la Liberazione, i giudici della Corte di Assise speciale di Milano condannarono duramente tutti i membri del Tribunale militare, ma con varie amnistie quasi tutte le pene furono annullate o ridotte al minimo.
Oltre che con questa lastra, Giovanni Cervi è ricordato:
- Cippo in ricordo dell'eccidio all'Arena - Milano
- Lastra in ricordo della strage all'Arena - Milano
- Lapide a ricordo dei Caduti in zona 3 - Milano
A Giovanni Cervi è anche intitolata una via di Montecchio (RE).
FONTI
- Wikipedia: Mino Steiner
- Wikipedia: Giovanni Cervi
- Wikipedia: strage dell'Arena
- Storia Minuta: Giovanni Cervi - peripezie
- Storia Minuta: su Giovanni Cervi - un protagonista
APPROFONDIMENTI
- Pietredellamemoria: Lastra in memoria dei detenuti di San Vittore – Milano
- Wikipedia: Legione Autonoma Ettore Muti
- Wikipedia: Giovanni Battista Caproni
- Archeologia industriale: Le Officine Aeronautiche Caproni di Taliedo
- Giovanni Cervi
Contenuti
- Iscrizioni:
QUI DIMORARONO I PATRIOTI
ING. GIOVANNI CERVI
FUCILATO ALL'ARENA DI MILANO 19-12-1943
DOTT. MINO STEINER
CADUTO A MAUTHAUSEN 3-4-1945
SIANO RICORDATI E GLORIFICATI
A ESEMPIO DI ESTREMA DEDIZIONE
AGLI IDEALI SUPREMI DELLA LIBERTÀ
VENTENNALE DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita